Capolavoro di Picasso ritirato dall’asta di Christie’s a New York perché danneggiato
"Le Marin" del 1943 era proposto con la stima record di 70 milioni di dollari. Sconosciuta l’entità del danno occorso durante l’allestimento della mostra di prevendita NEW YORK - Sarebbe dovuto andare all’asta il 15 maggio da Christie's a New York il capolavoro di Picasso "Le Marin”, dipinto nel 1943 e stimato con la cifra record di 70 milioni di dollari. A seguito di un danneggiamento “accidentale” avvenuto durante l'allestimento della mostra di prevendita, organizzata sempre da Christie's nel Rockefeller Center di Manhattan, l’opera è stata ritirata dalla casa d’aste in accordo con il proprietario, il miliardario statunitense Steve Wynn, per essere restaurata. L’entità del danno non è stata resa nota da Christie’s. "Le Marin” è considerato un raro autoritratto del pittore spagnolo eseguito in un periodo in cui temeva di essere deportato dai nazisti, e rappresenta un uomo con uno sguardo triste che indossa una camicia a righe seduto su una sedia. Il dipinto è apparso l'ultima volta in pubblico nel 1997 durante l'asta della leggendaria collezione di Victor e Sally Ganz. Ventuno anni dopo l'autoritratto, poteva battere ogni record ma l'occasione è per ora sfumata e rimandata a dopo il restauro. Non è la prima volta che un’opera di Picasso di proprietà di Wynn subisca un danno. Era già accaduto nel 2006 con il dipinto del 1932 "Le Rêve”, rovinato da una gomitata dello stesso proprietario che lo stava mostrando ad alcuni ospiti. Il quadro è stato successivamente restaurato e venduto per 155 milioni di dollari. Wynn ha ritirato dall’asta di Christie's anche un’altra opera. Si tratta di "Femme au chat assise dans un fauteuil" dipinto da Picasso nel 1964. ...